Al giorno d'oggi, il produttore di cucine Kvik sta sperimentando un enorme appetito per le sue cucine, che sono vendute in più di 180 negozi in 13 paesi. Per stare al passo con la domanda e nel tentativo di ridurre le emissioni di CO2 della produzione a Vildbjerg, negli ultimi anni Kvik ha investito molto in macchinari e tecnologia, e l'ultima novità è una soluzione per la raccolta dei dati nella produzione.

Sei mesi fa, Kvik ha implementato una soluzione software basata sul cloud - Opticloud - di OptiPeople, che finora è stata collegata a sei dei dodici siti, e le nuove misurazioni mostrano che Kvik sta già vedendo i benefici derivanti dall'utilizzo della soluzione:

- Lavoriamo costantemente per ottimizzare la nostra produzione, ed è per questo che abbiamo iniziato a lavorare con OptiPeople, poiché volevamo dati più accurati e validi dai nostri impianti. In primo luogo, per ottenere una visione più accurata delle cause dei fermi macchina. In secondo luogo, per utilizzare questi dati per pianificare un migliore processo di manutenzione delle macchine, in modo da ridurre al minimo il tempo in cui una macchina non produce", afferma Stefan Lindell, LEAN Project Manager di Kvik.

- Ora che utilizziamo Opticloud, la soluzione software e la piattaforma di OptiPeople, da sei mesi, è arrivato il momento di misurare i risultati preliminari. Per un mese abbiamo misurato i tempi di arresto e di produzione dei sistemi e possiamo constatare che, in un periodo di tempo relativamente breve, abbiamo già ridotto di circa il 50% le ore di assistenza sulle nostre macchine con un turno o meno, mentre sulle macchine con tre turni siamo riusciti a ridurre al minimo l'assistenza di circa 40 ore all'anno, che si traducono in 40 ore di produzione in più.

Una soluzione con più opzioni

In particolare, Kvik è riuscita a ottenere questi risultati passando, tra le altre cose, dall'esecuzione dell'assistenza in base a un intervallo di tempo fisso a quella in base a un numero specifico di ore di produzione. Secondo l'amministratore delegato di OptiPeople, Stefan Jensen, si tratta di una mossa di cui molte aziende manifatturiere vedranno i benefici:

- Kvik ha intrapreso azioni su diversi fronti per ottimizzare le operazioni presso i propri impianti di produzione e confezionamento, e uno dei punti principali è il passaggio all'esecuzione dell'assistenza quando una macchina è in funzione per un certo numero di ore, anziché solo dopo un certo periodo di tempo. Opticloud è in grado di misurare il tempo di produzione di una macchina e, in base a questo, di inviare un'e-mail a un calendario di Outlook, dopo di che una giornata viene automaticamente prenotata nel calendario sette giorni prima ", spiega e approfondisce:

- Vediamo molte aziende che non eseguono la manutenzione preventiva e aspettano che si verifichino i guasti, oppure la basano sul tempo. Ma quando, come nel caso di Kvik, si hanno macchine che non funzionano sempre e altre che funzionano più del previsto, non ha senso basare l'assistenza su intervalli di tempo: in questo caso si rischia di avere un sistema fermo, il che è sia costoso che inappropriato se si ha a che fare con una domanda elevata.

Per Kvik, Opticloud è ancora una novità e, secondo Stefan Lindell, la soluzione ha un grande potenziale: tra le altre cose, raccogliere dati come base per gli investimenti e ridurre le emissioni di CO2 dalla produzione:

- Ci vuole tempo per introdurre una nuova tecnologia nella produzione e abbiamo ancora sei stabilimenti che devono essere collegati alla soluzione. A lungo termine, oltre all'ottimizzazione delle operazioni, vediamo anche la possibilità di utilizzare i dati delle singole macchine per prendere decisioni sull'investimento in nuove attrezzature, mentre vorremmo utilizzare Opticloud per registrare il consumo di energia, da utilizzare per il nostro lavoro di sostenibilità", conclude.